I COSTRUTTORI DI QUESTO MONDO

• Opera realizzata in unica copia e firmata a mano dall’artista. L’originalità e l’unicità dell’opera è garantita da apposito certificato di autenticità.

Anno: 2022
Dimensioni in cm: 144 L x 81 A

Tecnica: Digital Art
Materiali: Giclée fine art print su carta Hahnemühle

© Andrea Casula.
Tutti i diritti riservati.

Descrizione dell’opera:
“I costruttori di questo mondo (I nuovi apostoli)” è un opera dell’artista torinese Andrea Casula, in cui vengono analizzate le attuali fondamenta (o poteri forti) su cui è “retto” il nostro pianeta.
Ispirandosi alla celebre foto “Lunch atop a Skyscraper” di Charles C. Ebbets, Andrea Casula individua e denuncia una società “costruita” ad hoc in grado di controllare tutte le reazioni emotive (ormai sempre più digitali) in cui i like e le emoticon hanno sostituito le emozioni e le relazioni delle masse popolari.
Nell’opera vengono raffigurati 24 individui, ognuno dotato di grande potere e influenza sociale. Sono questi i nuovi “apostoli”, che attraverso il loro “vangelo” hanno edificato come abili costruttori il mondo in cui viviamo. Ovviamente ogni personaggio va inteso come “simbolo” di ciò che rappresenta e non preso come persona. Dall’ alto del cielo, come dei dell’Olimpo, questi individui consumano insieme e in armonia una laica agape, uno speciale pasto fraterno, osservando soddisfatti e sorridenti i frutti della loro creazione; una società priva di identità, che attraverso like e emoticon, ha deciso di offrire il suo “culto” a coloro che ha accettato come dei stessi nelle loro vite. La domanda sorge quindi spontanea: come mai se le ideologie di tali persone vengono acclamate e sostenute da grandi folle, il risultato totale delle azioni di questi “dei”, si è concretizzato nel pessimo e marcio mondo in cui viviamo?
Più di 2000 anni fa un saggio uomo di nome Asaf scrisse un importante messaggio per tutta l’umanità che diceva: Dio presiede l’assemblea divina, giudica in mezzo agli dèi: “Fino a quando emetterete sentenze ingiuste e sosterrete la parte dei malvagi? Difendete il debole e l’orfano, al povero e al misero fate giustizia! Salvate il debole e l’indigente, liberatelo dalla mano dei malvagi!”. Non capiscono, non vogliono intendere, camminano nelle tenebre; vacillano tutte le fondamenta della terra. Io ho detto: “Voi siete dèi, siete tutti figli dell’Altissimo, ma certo morirete come ogni uomo, cadrete come tutti i potenti”. Àlzati, o Dio, a giudicare la terra, perché a te appartengono tutte le genti!
Sarebbe opportuno che questi “dei” e i loro “adoratori” riflettessero su tale messaggio.

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