• Dimensioni opera incorniciata: 85,1 x 65,1 cm – Cornice in legno nero, Passepartout bianco (6 cm)
• Opera realizzata in unica copia e firmata a mano dall’artista. L’originalità e l’unicità dell’opera è garantita da apposito certificato di autenticità.
Anno: 2021
Dimensioni in cm: 70 L x 50 A
Tecnica: Digital Art
Materiali: Giclée fine art print su carta Hahnemühle
© Andrea Casula.
Tutti i diritti riservati.
Descrizione dell’opera:
“Parole che uccidono” è un opera dell’artista Andrea Casula nella quale viene considerata la pericolosità di una delle parti più piccole del nostro corpo, la lingua. Dalla lingua vengono le parole, e le parole possono sia edificare che distruggere. Purtroppo in molti casi, l’essere umano utilizza malissimo questa importante parte del suo corpo e la conseguenza di tale negligenza la si può scorgere nelle migliaia di calunnie, polemiche, insulti e parole cariche di rabbia che ci circondano. Ie parole sono la più potente droga e arma usata dall’uomo”. Le parole possono creare danni reali agli individui e alle loro famiglie. Eppure, guardando la società odierna, sembra che l’essere umano se ne sia dimenticato. Nel campo di battaglia costituito dalle nostre parole, il dolore e i conflitti provocati dall’insulto indiscriminato sono la normalità. Tale situazione riflette una società umana sempre meno disposta a trovare un accordo, in cui poter vivere insieme e in armonia. Che esaltino noi o sminuiscono gli altri, le nostre parole determinano un danno, e in entrambi i casi la loro origine deriva da un cuore avido ed egoistico, indurito dall’influsso mediatico odierno che conduce l’uomo verso un cammino sempre più solitario ed egoistico. Ne risulta che chi risiede in posizioni privilegiate o di riferimento, comincia a credere di poter fare tutto quello che vuole, dimenticandosi così che il suo vero obiettivo dovrebbe essere quello di essere un esempio per il bene della comunità o più semplicemente della propria famiglia.