QUELLO CHE L’UOMO SEMINA

Anno: 2021
Dimensioni in cm: 50 L x 70 A

Tecnica: Digital Art
Materiali: Giclée fine art print su carta Hahnemühle

COLLEZIONE LARIZZA

• Opera pubblicata in: Magazine ART NOW numero di Maggio/Giugno 2021 pag. 426

• Opera esposta a Palazzo Borghese (Firenze) in data 07/07/2021 durante il premio d’arte internazionale Dante Alighieri
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Dimensioni opera incorniciata: 65,1 x 85,1 cm – Cornice in legno nero, Passepartout bianco (6 cm)

Opera realizzata in unica copia e firmata a mano dall’artista. L’originalità e l’unicità dell’opera è garantita da apposito certificato di autenticità.

© Andrea Casula.
Tutti i diritti riservati.

Descrizione dell’opera:
“Quello che l’uomo semina” è un opera dell’artista Andrea Casula, in cui viene evidenziato il drammatico problema dell’inquinamento ambientale con le sue relative ripercussioni sull’uomo. Nello sfondo dell’opera si possono intravedere delle ciminiere, che in mezzo alle nuvole provocate dalle loro nocive emissioni, formano una simbolica madre in fase di allattamento. Tale simbolo per indicare come ogni forma vivente residente sul pianeta è “nutrita” e “cresciuta” tramite il risultato di un’attività industriale invasiva, che con il passare del tempo, ha devastato l’ecosistema ambientale in nome del “sano progresso industriale umano”. Nella parte inferiore dell’opera appare un altro forte richiamo a quello che è stato uno dei più gravi disastri ambientali successi di recente, l’incidente nucleare di Fukushima. A dieci anni da questo disastro ambientale, le autorità giapponesi vogliono versare in mare le acque contaminate della centrale nucleare con le ovvie conseguenze che ne deriveranno per la fauna marina. Continuando a maltrattare così l’ambiente, l’uomo si ritroverà a raccogliere proprio ciò che ha seminato, per questo motivo l’artista ha voluto chiamare la sua opera “Quello che l’uomo semina”, poiché ciò che l’uomo seminerà nella sua vita, anch’esso raccoglierà. Ricordiamoci, noi siamo formati da ciò che mangiamo, beviamo e dall’aria che respiriamo, ma purtroppo di questi tempi sia il nostro cibo, che l’acqua e infine la nostra aria non godono di ottima salute.

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